Figlio di papà
Christian De Sica ha preso carta e penna e ha scritto la propria vita come fosse “uno spettacolo di varietà”.
Raccontando una manciata infinita di aneddoti, allegri e tristi, divertenti e amari, anche cattivi, come nella migliore commedia all’italiana, ha montato la propria autobiografia in cento sketch.
Con leggerezza, perché da questa grazia è toccata la sua capacità affabulatoria