Parlami di me
Al Teatro Verdi il sipario è calato, la scena è buia e la sala vuota ma si odono ancora gli ultimi applausi e il calore degli spettatori. Poi all’improvviso si apre il sipario, si accendono le luci e magicamente appare il pubblico e un attore, Christian De Sica, che dà il via allo spettacolo.
Parlami di me è la trasposizione su grande schermo di un musical teatrale scritto da Maurizio Costanzo ed Enrico Vaime e premiato con due Biglietti d’Oro. Nell’installazione cinematografica, di fronte alla platea e alla macchina da presa, Christian si confessa, ironizza sul mondo dello spettacolo e su se stesso (“hai capito papà che guaio hai combinato regalandomi quel teatrino?”), omaggia il padre, i grandi autori, ma soprattutto canta trasformando il palcoscenico in uno spazio dove avanspettacolo, commedia musicale e rivista si intrecciano amabilmente. Accompagnato da una squadra di ballerini e da un’orchestra di venti elementi, l’attore trova finalmente un abito su misura che gli consente di darsi senza paura – perché il teatro non ha età, sul palco puoi essere chi vuoi – e di alleggerirsi con confessioni sulla difficoltà di essere figlio di o sul desiderio non concesso di fare il ballerino di fila e non il comico. Tra una canzone di Lelio Luttazzi, un medley tributo a Pietro Garinei con una menzione ad Armando Trovajoli, un numero di tip tap e un omaggio al mito americano attraverso una carrellata di canzoni portate alla ribalta da Frank Sinatra, Liza Minnelli e Sammy Davis Jr., Christian De Sica offre un’inedita e brillante performance che si nutre di teatro e per riflesso di cinema. Così può accadere che dopo aver messo in scena La morte dell’impiegato di Antòn Cechov, De Sica figlio citi De Sica padre con quel mambo italiano di Pane, amore e…, lasciando aperta una conversazione ideale tra le due forme d’arte e rompendo la quarta parete sfruttando la scena (e il pubblico) per lanciarsi in un’avventura straordinaria. Al di là delle considerazioni sul mestiere dell’attore, delle gag e delle canzoni, Parlami di me è anche un ritratto di famiglia che crea un legame invisibile tra tre generazioni. Di Vittorio ci sono le immagini proiettate sugli schermi e i ricordi del figlio, di Christian l’interpretazione e la voglia di mettersi in gioco, di Brando la regia. Al suo debutto dietro la macchina da presa il giovane De Sica mostra di aver assimilato il linguaggio cinematografico immortalando sulla scena (e nel backstage) il padre e i suoi ballerini con onestà e partecipazione.
Cast
Christian De Sica interpreta sè stesso
Paolo Conticini
Laura Di Mauro
Stefania Caracciolo
Fabio de Filippis
Alex La Rosa
Chiara Monteforte
Zheren Pan
Giorgio Raucci
Simone Tuttobene
Gioia Vicari
Laurence Patris
Regia
Brando De Sica
Sceneggiatura
Maurizio Costanzo, Enrico Vaime
Produzione
Silvia Verdone
Anno
2008
Genere
musical
Durata
87′
Lingua originale
italiano
Paese di Produzione
Italia